Il blog di Rosanna Spinazzola

giovedì 1 maggio 2014

Le quattro parole del mago e la creazione artistica

[Suggerimento musicale per la lettura: Harry Potter, Main theme]


SAPERE, OSARE, VOLERE, TACERE: queste sono le quattro parole del mago…”

Eliphas Levi, “Il Dogma e il Rituale dell’Alta Magia.


Eliphas Levi, pseudonimo di Alphonse Louis Costant, fu uno dei più noti studiosi di esoterismo dell’Ottocento.

Foto di Eliphas Levi. 
Fu lui a stabilire, per la prima volta, un rapporto fra le 22 lettere dell'alfabeto ebraico e i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi, considerando le figure come una “pratica” (sono ironica) enciclopedia di tutti i dogmi religiosi, dai più antichi ai più moderni.
E fu sempre lui a definirli “Arcani Maggiori” per la prima volta.

Le sue idee (originali o prese in prestito) sulla magia furono (e sono) un punto di riferimento per tutti gli studiosi di esoterismo del mondo.


Secondo Levi, “Per raggiungere il sanctum regnum, vale a dire la sapienza e il potere dei maghi, vi sono quattro condizioni indispensabili: un’intelligenza illuminata dallo studio, un coraggio che nulla può far vacillare, una volontà che nulla può spezzare, e una discrezione che nulla può inquinare o corrompere. SAPERE, OSARE, VOLERE, TACERE: queste sono le quattro parole del mago…”


Mentre riflettevo su questa frase bevendo il mio caffè mattutino, ho improvvisamente realizzato che quelle esposte da Levi sono quattro condizioni indispensabili non solo per produrre una creazione artistica, un romanzo nel mio caso, ma ogni opera tout-court.

Chiunque crei qualcosa, usando l’ingegno, la ragione, la logica o l’intuito, prima di realizzarla sul piano materiale, la tira fuori da una dimensione invisibile: Inconscio collettivo, Akasha, Logos, Iperuranio, Mondo degli spiriti o Dio che si voglia chiamarlo.

Prima non c’è nulla, poi appare qualcosa, in principio soltanto dentro di noi, poi fuori, attraverso un lavoro di materializzazione paziente. Questo processo avviene attraverso quattro passaggi, sintetizzabili nelle quattro parole del mago: “Sapere, osare, volere e tacere”.

Lo spiegherò in quattro post, dedicati ognuno a una parola. Tornate a leggermi la settimana prossima, se vi interessa sapere come si fanno gli incantesimi.
(Se vi interessano i post relativi li trovate qui: sapere, osare, volere, tacere).

Vanitas con libri, mappamondi, strumenti musicali, candela e clessidra, Edwaert Collier_1662 

2 commenti:

  1. avrei voluto leggere la continuazione... peccato

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    1. Puoi farlo ancora, sia su questo blog che su quello nuovo (ho cambiato il sito) a questo link http://www.rosannaspinazzola.com/2014/05/01/le-quattro-parole-del-mago-e-la-creazione-artistica/
      Poi fammi sapere cosa ne pensi :)

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